Per il Briefing Day Fall Winter 2017/18 Roberto Collina ha presentato due collezioni particolarmente connotate dall’amore per l’esplorazione e l’avventura, i due protagonisti d’altra parte sono tra i più importanti esploratori di inizio novecento: Henry Ernest Shackleton e Amelia Earhart.
I colori delle due collezioni si rincorrono, dai toni algidi dell’uomo ai colori caldi della donna, un po’ come i loro viaggi che abbiamo immaginato si sfiorassero nella loro vita.
Fa da padrone la parte tattile della collezione: misti alpaca, cammello, angora, sorprendenti cachemire boiled, ma anche lana misto nylon dalla perfetta vestibilità, si intrecciano giocando con l’effetto “fatto a mano” in maglie dai volumi spesso ampi, passamontagna, ma anche in capi spalla come peacoat e montgomery. Jacquard con effetti “pelliccia”, cachemire garzato, angora, ciniglia, filati fantasia e stampati vengono lavorati ad intarsio e contraddistinguono la parte Donna. Su tutto regnano le trecce, grandi protagoniste insieme alle righe, alle quali si accompagnano bordature a contrasto e divertenti lavorazioni.
La forza, gli animi e la tenacia di affrontare i propri limiti propria di Lady Lindy e Shackleton vengono perfettamente descritti anche dall’importanza delle collezioni dove tagli, volumi e proporzioni maschili vengono accostati a capi estremamente femminili con trasparenze, effetti shining e linee scivolate, per rinnovare nel contemporaneo l’irruente esplosione della moda di inizio novecento, espressione di un’eleganza senza compromessi.
I capi sono interscambiabili e li troviamo rubati dall’armadio di Amelia in quello di Ernest, come i maglioni più caldi di lui si trovano nelle valigie del biplano che lei pilota.
L’allestimento all’interno di un palazzo storico di Bologna è stato studiato per creare un’atmosfera di sacralità nei confronti di queste due figure così importanti, la sensazione di grandiosità delle loro missioni è esaltata dagli affreschi alle pareti, dalla fastosità dei dettagli.
Le opere di arte contemporanea esposte creano invece un’avvicinamento al mondo odierno, all’innovazione tipica anche dei capi Collina.
Lo spazio diviso in più sale trova una parte di accoglienza con buffet al suo ingresso e la consegna dei gadget (quaderno a tema fatto a mano con matita per prendere appunti); un’allestimento evocatore dei temi nella sala centrale, con la possibilità di consultare i capi utilizzati nella ricerca dell’ufficio stile; un’ultima stanza dove le finestre che danno su una delle parti più belle di Bologna illuminano i nuovi capi delle collezioni.
In una situazione confortevole che lascia a bocca aperta per la sua bellezza si è potuto discutere con gli agenti delle nuove collezioni; una piccola sala laterale invece da la possibilità di svagarsi, prendere un attimo di pausa: allestita a cinema gli agenti possono comodamente sedersi e guardare i filmati creati per le collezioni precedenti.
Alle pareti i mood-board, le palette colori, i ritagli, gli elementi utilizzati per il processo creativo di queste due sensazionali collezioni.